martedì 4 settembre 2007

...pensiero...


Ecco il mantello, il cappello e la toga. Sua maestà è pronta per la folla, ansiosa di conoscere il verdetto tanto bramato e magistralmente celato. Il prigioniero aspetta immobile di conoscere il suo destino, segnato da torti, sventure, speranze e millenarie paure. Nel petto ormai il fremito oscura quello sporadico battito, ultimo sintomo di una vita ormai segnata che aspetta mestamente la sua fine, già da tempo ardentemente desiderata. Il suono corre più del vento, e tu lo insegui come il leone con la sua preda. Conosci il tuo destino, ma fingi inutilmente di non comprendere la tua sorte, per nutrire una speranza che da tempo ti ha già abbandonato. Il patibolo ti aspetta, col quell’ acre odore di sangue di chi come te aspettava inesorabilmente il suo momento. Ma ora che è arrivato rifuggi la realtà, riparandoti in sogni che ormai non possiedi da tempo. Ti sforzi inutilmente di distogliere la mente, ma il tuo pensiero è già morto indiscutibilmente. La gente urla, ti senti solo….aspetti il tuo momento,che si avvicina a te inesorabile e lento, come la lama di quella spada che pigramente abbandona il suo fodero. Chiudi gli occhi e aspetti invano….non sentirai alcun dolore o movimento…..in realtà sei già morto da tempo.

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