domenica 23 settembre 2007

...rivoglio...

Di ritorno da un concerto...Note piacevoli, balli pieni di vita...ma anche tanta tristezza..
Come è possibile essersi ridotti in questa maniera...com'è possibile che quei fantastici accendini che una volta tutti sventolavamo fieramente siano stati sostituiti da telefonini, gli oggetti più freddi che esistano sulla faccia della terra...
Com'è possibile che la gente si riduca ad osservare un evento attraverso uno schermo, rinunciando alla possibilità di osservarlo nella sua pienezza...basterebbe spostare un pò la testa, guardare un pò più in là...i ricordi contano...ma ogni ricordo ti esplode dentro solo se ciò che rinasce nel tuo cuore e nella tua mente è stato vissuto personalmente, con tutta l'intimità possibile....
Rivoglio la gente che usciva dai concerti con il pollice nero e furiginoso, con quelle bolle sulle dita figlie di accendini sfregati incestuosamente...
Rivoglio gli occhi degli spettatori incollati sul palco, fra le nuvole, in mezzo alle stelle...rivoglio quegli occhi vivi e pieni di desiderio...il desiderio di conoscere e osservare, per poi poter alimentare ricordi viziosi...
Rivoglio la semplicità che abbiamo perso....l'amore per lo spettacolo, per l'arte in tutte le sue forme....
Rivoglio una piazza illuminata da mille accendini, fiaccole di cuori alimentati a ritmo di musica...

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